Il Filetto è un taglio tenero e pregiato di carne bovina ricavato dalla regione lombo-sacrale dell’animale.
Può essere oltre che di manzo, di vitello, vitellone, maiale e agnello, è amato anche per la scarsa presenza di grasso.
È un tipo di carne particolarmente morbida, trattandosi di un muscolo sottoposto a pochi e brevi sforzi nella vita dell’animale e che pertanto resta poco fibroso e molto tenero.
Ecco i nostri consigli da tenere in considerazione per cuocerlo al meglio:
☑️Metodi di cottura: se è già a fette possiamo cuocerlo alla griglia o in una padella ben arroventata per pochi minuti per parte. In alternativa possiamo infarinare le fette, far scaldare del burro (meglio se chiarificato), immergere i filetti e lasciare dorare da entrambe le parti per qualche minuto. Ora aggiungere del Cognac o del vino rosso fino ad addensare la salsa. Servire su una base da 3cm di pane in cassetta tostato
riversandoci sopra la salsa. Il tocco per farne un ottimo filetto alla Rossini? Mettere sopra una noce di paté di fegato d’oca o d’anatra.
☑️Tempo di cottura: pochi minuti di cottura dai 2 ai 5 minuti per lato a seconda dello spessore e del grado di cottura che si preferisce. Ci si può aiutare con un termometro sonda per la cottura badando che la temperatura all’interno non superi i 40/45 gradi se lo vogliamo al sangue e 50/55 se lo vogliamo cotto.
☑️Prima di servire: lasciar riposare qualche minuto, è un passaggio spesso tralasciato ma molto importante affinché la parte grassa contenuta nella carne si raffreddi e non faccia uscire i succhi della carne quando la tagliamo.
De Angelis: la storia della carne e non solo!